Non tutti i modelli quantitativi sono uguali.

Per avere una percezione tangibile di quanto sia stato difficile decifrare il mercato negli ultimi 15 anni è sufficiente analizzare due indici forniti da Barclays: l’SG CTA Trend Sub-Index e il BTOP50.

Il primo segue i principali trader di metodologie trend following. Il secondo mira a replicare i più grandi programmi di consulenti di trading investibili.

Questi due indici sono stati confrontati con un portafoglio Lazy, denominato Benchmark, costituito da 5 ETF rappresentativi delle principali 5 Asset Class e mai ribilanciato. Ad oggi l’esposizione azionaria di questo Lazy è pari al 43%.

Il portafoglio denominato ID (Investimenti Dinamici) è un portafoglio reale, documentabile, di tipo trend following, il cui NAV odierno è al netto di tutti i costi sostenuti ma non è un NAV pubblico.

In conclusione possiamo fare le seguenti riflessioni:

  • utilizzare, con profitto, modelli quantitativi è oggettivamente difficile;
  • non esistono modelli quantitativi efficaci sempre;
  • esistono modelli quantitativi maggiormente efficaci di altri.